
02 Feb Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare.
Il libro è stato scritto dal famoso scrittore Luis Sepùlveda, che purtroppo è venuto a mancare il 16 aprile 2020, durante la pandemia. Lo scrittore nasce il 4 ottobre del 1949 in Cile, scrive molti racconti e poesie, il suo primo romanzo pubblicato nel 1993 s’intitola “ Il vecchio che leggeva romanzi d’amore ”. La storia che in verità ci ha affascinato molto è stata quella de “La gabbianella e il gatto che le insegnò a volare”. Una giovane gabbianella di nome Kengah un giorno cadde in mare, e a causa di una notevole dispersione di petrolio nelle acque del Mar del Nord le s’impregnarono le ali che si appesantirono per lo strato di greggio. Non avendo tante forze cercò di atterrare nel luogo più vicino. Si fermò su un balcone, dove viveva un gatto di nome Zorba. Kengah, consapevole di essere in procinto di morire, depose il suo uovo stabilendo un accordo con il gatto, gli fece promettere che non avrebbe mangiato l’uovo, che si sarebbe preso cura del pulcino e soprattutto gli avrebbe insegnato a volare. Il gatto giurò, ma preoccupato del difficile compito che avrebbe dovuto svolgere chiese aiuto ai suoi amici, in particolare a Diderot, un appassionato di libri e di enciclopedia, sulla quale cercarono le informazioni di cui avevano bisogno.
Zorba cercò di mantenere le promesse fatte tra tante difficoltà, ma lasciamo al lettore il gusto di scoprire cosa accadde. Lo consigliamo a chi desidera confrontarsi con un racconto che mette al centro la disponibilità verso l’altro, anche con sacrifici che comportano la rinuncia ai propri desideri.
Roberta Pallozzi
Gaia Paolucci
Classe 1^D