Graffiti Giornalino online | Commozione e partecipazione nella giornata dedicata alle vittime di mafia. Il 21 marzo la manifestazione organizzata da “Libera”
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Commozione e partecipazione nella giornata dedicata alle vittime di mafia. Il 21 marzo la manifestazione organizzata da “Libera”

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13 Apr Commozione e partecipazione nella giornata dedicata alle vittime di mafia. Il 21 marzo la manifestazione organizzata da “Libera”

La Giornata Nazionale della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie è giunta quest’anno alla sua ventottesima edizione.

Per questa occasione, il 21 Marzo l’associazione Libera, fondata da Don Luigi Ciotti nel 1995, organizza una manifestazione nazionale che coinvolge tutte le scuole per ricordare le vittime innocenti di mafia.

In vista di questo evento commemorativo anche l’istituto Mazzini Capograssi ha partecipato al countdown “È possibile” lanciato dall’Associazione Libera, per sensibilizzare l’opinione pubblica.

La scelta dello slogan non è stata casuale, poiché la parola “possibile” deriva da “potere” e indica ciò che si può realizzare, ciò che può accadere, segnando il corso della storia.

La manifestazione principale quest’anno si è svolta a Milano in ricordo di Lea Garofalo, una giovane madre di origine calabrese uccisa barbaramente per essersi ribellata alla mafia.

La nostra giornata è iniziata riunendoci tutti insieme nella palestra della scuola dove, classe per classe, abbiamo letto una parte dei nomi delle vittime e approfondito le storie di alcune di loro. Subito dopo abbiamo seguito in diretta l’evento di Milano durante il quale Don Ciotti ha affermato: “L’80% di questi familiari non conosce la verità o ne conosce solo una parte. Eppure le verità passeggiano per le vie della nostra città; c’è chi ha visto, c’è chi sa. Allora è necessario prendere coscienza in questo nostro Paese che la presenza criminale mafiosa che ha ucciso tante persone è un problema che non può essere dimenticato.”

Per tutti noi la giornata ha rappresentato un momento di riflessione su quanto è avvenuto e un’occasione per capire quanto sia importante non restare indifferenti di fronte a soprusi e prepotenze che possono avvenire anche intorno a noi nella nostra vita quotidiana.

Anche nel nostro piccolo l’impegno attivo nella lotta contro ogni forma di illegalità deve essere “possibile”!

Aurora Ciampaglione, Nikla Bonomo – 1^D